top of page

3° Chakra - Plesso solare

harmonycol

Il terzo chakra si trova nella zona della pancia o zona del plesso solare, più o meno all’altezza dell’ombelico. Per questo motivo in alcuni testi si trova citato come chakra del plesso solare, o chakra dell’ombelico.Il suo nome in sanscrito è Manipura, che può essere tradotto come “città del gioiello”, in quanto Mani significa “gioiello” o “gemma” e Pura significa “dimora”.

Questo chakra rappresenta l’individualità e la percezione di sé stessi, è il centro del nostro potere personale, dell’autorità e del proprio valore di sé. E’ la sede della determinazione, della forza di volontà, del potere personale e della fiducia in sé stessi.

Questo centro energetico è associato all’elemento fuoco ed è rappresentato come un sole lucente all’interno del corpo, non per niente il suo colore è proprio il giallo.

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas, che è responsabile dei processi digestivi, in quanto regola le funzioni di stomaco, fegato, milza e cistifellea.

Manipura, infatti, è responsabile delle funzioni digestive, non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale, come capacità di metabolizzare i pensieri, le situazioni, le emozioni.

Lavorare con il terzo chakra significa sviluppare la nostra individualità attraverso il recupero del nostro potere, inteso come la capacità di mettere in atto dei cambiamenti, ed è il motore per la trasformazione, che ci ispira, rafforza e ci rende autonomi, senza sminuire o sopraffare gli altri e senza lotta.

Lavorare con il terzo chakra significa sviluppare il contatto con il nostro sé più profondo. Per farlo è importante essere sinceri con se stessi e comprendere se hai energia in eccesso che si può manifestare con arroganza e ira o se c’è bisogno di alzare il tuo livello di autostima, lasciando andare paura e vergogna per permettere all’energia di Manipura di liberarsi.

L’energia del terzo chakra ci darà una sensazione di forza, che ci permetterà di accettare le sfide con un atteggiamento positivo, responsabile e costruttivo e senza aspettative.

Ci permetterà di uscire dalla stato di inerzia o di iperattività e di dedicare il giusto tempo a delle attività equilibrate e stimolanti che ci faranno sentire vivi in modo piacevole e giocoso.

Da un punto di vista evolutivo Manipura si sviluppa dai 18 mesi ai 4 anni di età.

Cosa porta un disequilibrio?

In particolare, se si ha avuto un’educazione stretta ed autoritaria, basata sulle punizioni (che non devono necessariamente essere fisiche, ma possono essere anche emotive), questo non ha permesso di sviluppare la propria identità, ma al contrario, ha costretto a negare se stessi per proteggersi.

Anche delle situazioni familiari dove il bambino è dovuto crescere troppo in fretta per varie cause, ed ha dovuto prendere delle responsabilità superiori alla sua maturità, magari per mancanza da parte dei genitori, rendendosi esso stesso genitore e prendendosi cura della famiglia, può creare grossi squilibri nel terzo centro energetico.

Infine, l’emozione più legata al disequilibrio di Manipura è la vergogna, un’emozione dolorosa che blocca la nostra essenza ed unicità nei rapporti con gli altri e con la società, non permettendoci di fluire e gioire nella vita.

Terzo chakra in equilibrio

Generalmente una persona con un terzo chakra in equilibrio è responsabile ed affidabile, ha una buona autostima ed una buona vitalità. È una persona spontanea, con la capacità giocosa di ridere di se stessa, ma anche capace di accettare le sfide in modo responsabile, con una disciplina appropriata ed una grande fiducia in sé e nel suo potere personale.

Inoltre è di solito una persona proattiva, che agisce scegliendo consapevolmente le proprie azioni, anziché controllarle o esserne controllato, e che affronta la vita con gioia ed entusiasmo ed ha un atteggiamento positivo che gli permette di impegnarsi in sfide nuove ed ignote senza paura, sapendo correre dei rischi o commettere degli errori, che saranno sempre e comunque un grande insegnamento.

Terzo chakra in disequilibrio

(Si può manifestare per difetto o per eccesso)

ENERGIA CARENTE

Livello fisico: Da un punto di vista fisico una carenza del terzo chakra si può manifestare con difficoltà a digerire e stanchezza cronica.

Livello emotivo e mentale: Quando il chakra del plesso solare è bloccato, e quindi carente, si possono percepire sensazioni legate alla perdita di autostima e scarsa fiducia in se stessi. Una persona con un terzo chakra carente presenta poca vitalità ed ha un atteggiamento vittimistico e passivo verso la vita, dando sempre la colpa agli altri e vivendo nell’inerzia.Evita le responsabilità, non ha autodisciplina e la vergogna che prova la rende spesso timida, fredda e riservata, risultando inaffidabile e tendente all’isolamento.

ENERGIA IN ECCESSO

Livello Fisico: Da un punto di vista fisico questo eccesso si può manifestare con acidità di stomaco, tensione muscolare ed ipertensione e da un punto di vista emotivo, con attacchi d’ira ed ostinazione.

Livello emotivo: si potrebbe percepire un desiderio sfrenato di potere, un’eccessiva arroganza o sicurezza di se stessi, e ci si potrebbe riconoscere poco o per nulla disposti ad ascoltare l’opinione altrui.

Una persona con un terzo chakra in eccesso è solitamente iperattiva, tanto da arrivare a ad esagerare in alcuni campi, come nelle performance sportive o sviluppando ossessione verso alcune attività, diventando in genere molto competitiva.

Il bisogno di potere, la porta a voler controllare tutto, anche le situazioni degli altri, risultando spesso dominatrice, aggressiva e nei casi più estremi anche manipolatrice.

Suggerimenti per riequilibrare il secondo chakra

Sicuramente starai già riflettendo sulla condizione del tuo terzo chakra, ripensando all’infanzia e a tutti quegli episodi della tua vita in cui hai provato vergogna, ma non ti preoccupare, perché, essendo i chakra centri energetici, la cosa meravigliosa è che non è fondamentale risalire o sapere con certezza il tipo di disequilibrio originario, in quanto un chakra sano ha una determinata frequenza e, per armonizzarlo, basta sintonizzarsi su questa frequenza per fare in modo che funzioni bene.

Per armonizzare e sintonizzare il terzo chakra alla giusta frequenza, ecco qualche consiglio pratico, alla portata di tutti:

Si possono utilizzare delle affermazioni per sintonizzare una frequenza equilibrata del terzo chakra, ripetendole durante la giornata o mettendo dei post-it sullo specchio del bagno o sul frigo per poterli leggere nell’arco della giornata, tra cui:

  • onoro la forza che è in me

  • porto a termine i compiti facilmente e senza sforzo

  • il fuoco che è in me brucia tutti i blocchi e le paure

  • posso fare tutto ciò che desidero fare

  • sono in pieno possesso del mio potere personale e mi accetto così come sono.

  • Accetto ogni mia forza e debolezza, mi accetto e mi apprezzo per tutto ciò che sono.

Alcune attività che possiamo svolgere anche nella nostra vita quotidiana sono ad esempio ricaricarsi con il calore e la luce del sole. Oppure aggiungere giallo alla nostra giornata con la scelta dei nostri vestiti ( non serve girare completamente vestiti di giallo canarino, basta una t-shirt o un foulard ) oppure un bel vaso di fiori gialli in casa

Attività

Alcune attività che possiamo svolgere anche nella nostra vita quotidiana sono ad esempio ricaricarsi con il calore e la luce del sole. Oppure aggiungere giallo alla nostra giornata con la scelta dei nostri vestiti ( non serve girare completamente vestiti di giallo canarino, basta una t-shirt o un foulard ) oppure un bel vaso di fiori gialli in casa

Si può utilizzare il mantra Ram, che offre coraggio e sostegno per muoversi nel mondo e/o visualizzare il colore giallo, come un sole lucente al centro del corpo, simbolo di energia, della luce del sole e della conoscenza. Anche meditare sull’elemento fuoco, accendendo candele o il fuoco di un camino può aiutare a riequilibrare Manipura.

Sguardo d’insieme sul secondo chakra

  • Significato del nome: Mani e Pura = gemma e dimora

  • Zona corrispondente: plesso solare, zona superiore dell’ombelico e dello stomaco

  • Parti del corpo: stomaco, fegato, pancreas, cistifellea, milza, intestino tenue

  • Ghiandola corrispondente: pancreas

  • Colore: giallo

  • Mantra: RAM

  • Elemento: fuoco

  • Funzione: Volontà, potere, autodefinizione

  • Bloccato dalla: Vergogna

  • Diritti fondamentali: Agire ed Essere un individuo

  • Animali simbolici: Ariete

  • Cristalli: Pietra di Sole, Malachite, Calcite, Citrino giallo

  • Aspetti interiori positivi: empatia, compassione, sensibilità, spontaneità

  • Aspetti interiori negativi: insensibilità, autocommiserazione, gelosia, sete di potere

  • Disturbi fisici: disturbi a stomaco, milza, cistifellea, disturbi della digestione, malattie del fegato, diabete

  • Disturbi psichici: disturbi del sonno, insicurezza, timore dell’autorità, carenza di autostima

  • Affermazione: Io posso

Mudra

Mudra è un termine sanscrito che significa sigillo, segno o gesto. Nello yoga, i mudra sono gesti simbolici spesso praticati con le mani e le dita che facilitano il flusso di energia attraverso il corpo, aiutando e favorendo così le nostre pratiche meditative. 

Le nostre energie si muovono dentro di noi attraverso dei canali energetici chiamati nadi, che terminano delle dita.  Oltre a risvegliare alcune aree del nostro corpo, quindi, i mudra hanno lo scopo di incanalare questa nostra energia perché non si disperda verso l’esterno.

Inoltre, la loro pratica è capace di metterci in contatto con l’energia dell’Universo

Durante la pratica dei mudra, ogni dito è connesso a un preciso elemento e modificando la posizione delle dita possiamo modificare l’energia dentro di noi, andando ad agire anche sulle qualità dell’elemento corrispondente.

Ma quali elementi rappresentano le dita? Eccoli qua, nell’ordine:

  • pollice – rappresenta il sole, il fuoco e l’energia

  • indice – rappresenta l’aria e l’energia in movimento

  • medio – rappresenta l’espansione etere

  • anulare – rappresenta la terra, le radici e la stabilità

  • mignolo – rappresenta l’acqua, i liquidi e la mutazione

AGNI MUDRA

Si può utilizzare il mudra dell’elemento fuoco (Agni mudra) che è molto utile anche per migliorare e velocizzare il processo digestivo, eliminare i grassi in eccesso, e controllare l’obesità.

 
 
 

Commenti


I commenti sono stati disattivati.
bottom of page